Il Ministero della Salute fornisce alcuni chiarimenti sulla produzione e sull’utilizzo delle mascherine chirurgiche , FFP2, FFP3 e altri tipi di mascherine.
In particolare, le mascherine chirurgiche – utilizzate in ambiente ospedaliero e assistenziale allo scopo di evitare che chi le indossa contamini l’ambiente – ricadono nell’ambito dei dispositivi medici e, per essere sicure, devono essere prodotte nel rispetto della norma tecnica UNI EN 14683:2019.
Le facciali filtranti (FFP2 e FFP3) – anch’esse utilizzate in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l’utilizzatore da agenti esterni – sono certificate ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. n. 475/1992 e sulla base della norma UNI EN 149:2009.
Mascherine diverse da quelle sopra elencate, non sono un dispositivo medico né un dpi, pertanto possono essere prodotte ai sensi dell’art. 16, comma 2, del D.L. 18/2020, sotto la responsabilità del produttore che deve comunque garantire la sicurezza del prodotto. Per queste mascherine non è prevista alcuna valutazione dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’INAIL e non possono essere utilizzate in ambiente ospedaliero o assistenziale in quanto non hanno i requisiti tecnici dei dispositivi medici e dei dispositivi di protezione individuale.
Tutte le norme tecniche di riferimento sono scaricabili gratuitamente dal sito di UNI >> https://www.uni.com
Informazioni dal Ministero della Salute >> >> http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4361
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