Direttiva RED 2014/53/UE

La Direttiva RED (che ha sostituito la precedente Direttiva R&TTE) si applica a prodotti elettrici/elettronici che emettono e/o ricevono intenzionalmente onde radio a fini di radiocomunicazione e/o radiodeterminazione. Per poter essere immessi sul mercato comunitario, le apparecchiature radio devono rispondere ad una serie di requisiti stabiliti dalla Direttiva RED 2014/53/UE. Il fabbricante o l’importatore (in caso di apparecchiature radio prodotte in paesi extraeuropei) sono responsabili della commercializzazione all’interno dell’Unione Europea di apparecchiature che siano conformi alla direttiva RED, conformità che è dimostrata attraverso la marcatura CE.

Al giorno d’oggi, la vita quotidiana è pervasa da apparecchiature e dispositivi che impiegano la tecnologia radio (dalla televisione ai sistemi di rilevamento, dalla domotica alle nuove tecnologie 4.0). La Direttiva 2014/53/UE fornisce una serie di requisiti essenziali al fine di evitare fenomeni di interferenze dannose reciproche tra dispositivi diversi e di assicurarne un efficiente e sicuro funzionamento. Questi requisiti sono relativi a:

  • sicurezza elettrica,
  • compatibilità elettromagnetica,
  • uso efficace dello spettro radioelettrico.

Come Organismo Notificato, Ente Certificazione Macchine è autorizzata ad eseguire in qualità di ente terzo le procedure di valutazione della conformità ai sensi della Direttiva 2014/53/UE, verificando la rispondenza ai requisiti essenziali stabiliti dalla Direttiva. Come Laboratorio di Prova, ECM può inoltre effettuare test e prove sulle apparecchiature radio, con rilascio di relativo test report.

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