Beni 4.0: proroga al 30 settembre 2023 per gli investimenti 2022

25 Gennaio 2023

La Legge di Bilancio 2023 proroga al 30 settembre 2023 il regime del credito d’imposta previsto per investimenti in beni strumentali.

La Legge di Bilancio 2023 (LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197) all’articolo 1, comma 423, estende al 30 settembre 2023 i termini della disciplina del credito di imposta per le imprese che abbiano effettuato investimenti in beni strumentali nel 2022 (ricompresi nell’Allegato A della legge n. 232 del 2016).

LA PROROGA

In origine, la misura del credito di imposta prevista dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020) era riconosciuta per investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risultasse accettato dal venditore e fosse avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Termine che ora è esteso al 30 settembre 2023.

Le imprese avranno quindi tempo fino al 30 settembre 2023 per completare gli investimenti in beni strumentali 4.0 effettuati nel 2022.

L’AGEVOLAZIONE

Per il periodo di investimento sopra citato, il credito d’imposta viene riconosciuto nelle seguenti percentuali:

  • 40% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 20% per investimenti da 2,5 fino a 10 milioni di euro;
  • 10% del costo per investimenti superiori a 10 milioni di euro, fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili di 20 milioni di euro.

Si segnala che per gli investimenti effettuati oltre tale periodo (dal 1° gennaio 2023), la percentuale del credito d’imposta si riduce sensibilmente, prevedendo aliquote del 20 % per investimenti fino a 2,5 milioni, del 10 % da 2,5 a 10 milioni e del 5%da 10 a 20 milioni di euro.

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