Arrivano da INAIL i primi dati sulla validazione straordinaria e in deroga dei dispositivi di protezione individuale, secondo quanto disposto dall’art. 15 del Decreto Cura Italia, al fine di accelerare l’iter di validazione e immissione sul mercato di dispositivi utili per il contenimento dell’epidemia.
I dpi interessati dalla disposizione sono unicamente quelli funzionali a mitigare i rischi connessi all’emergenza sanitaria da covid-19 in corso e sono indicati nella tabella a questo link, che riporta anche le relative norme di riferimento.
Alla data del 5 aprile, Inail rileva che su un totale di 840 pratiche processate dall’Istituto ne sono state approvate soltanto 35 (circa il 4%), quasi tutte presentate da importatori. Il restante 95% è stato valutato con giudizio di non conformità.
Nella maggioranza dei casi (il 43%) le richieste hanno riguardato prodotti non valutabili come dpi, prodotti configurabili come simil-mascherine chirurgiche, eventualmente valutabili dall’ISS, e prodotti già marcati CE, per i quali non è necessaria la validazione dell’Inail. Più della metà delle richieste invece erano relative a prodotti che non garantiscono i requisiti di qualità e sicurezza per la protezione di lavoratori e operatori sanitari (leggi il report completo qui).
Come previsto dal D.L. n.18 del 2020, INAIL valuta la conformità dei dispositivi presentati sulla base dell’autocertificazione e della documentazione tecnica presentata dal produttore o importatore. INAIL specifica inoltre che la deroga introdotta dal Legislatore fino al termine dello stato di emergenza, riguarda la procedura e la relativa tempistica e non gli standard di qualità e sicurezza dei DPI, che dovranno assicurare la rispondenza alle norme vigenti.
È fondamentale dunque presentare domande corredate della documentazione tecnica completa attestante la conformità del prodotto agli standard di sicurezza imposti dalle normative. Ricordiamo infatti che, come previsto dal Dedreto Cura Italia, nel caso in cui i prodotti risultino non conformi, il produttore deve immediatamente cessarne la produzione e all’importatore è fatto divieto di immissione sul mercato.
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Leggi il report completo di INAIL >> https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-avviso-report-validazione-straordinaria.pdf?section=attivita