La Costituzione Italiana sancisce che
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. (Art. 1)
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto […] (Art. 4)
Il lavoro è dunque un diritto e un dovere che lo Stato deve garantire e tutelare. Il lavoro è il motore della società, poiché è soltanto attraverso di esso che si generano il progresso e il benessere della collettività.
Non è più accettabile dunque che, a 75 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, gli ambienti di lavoro continuino ad essere luoghi “pericolosi”. La sicurezza e la salute sul lavoro devono diventare qualità intrinseche del lavoro stesso e non virtù di pochi. E soltanto con la collaborazione di tutte le parti coinvolte si può raggiungere l’obiettivo: ZERO morti sul lavoro e riduzione al minimo degli infortuni.
Come non ci stanchiamo mai di ripetere, sanzioni e controlli non sono sufficienti. È fondamentale invece promuovere una cultura della sicurezza, che si traduca in azioni concrete di prevenzione.
Soltanto quando ogni soggetto coinvolto sarà consapevole dei rischi che possono occorrere sul posto di lavoro (per sé stessi e per gli altri), allora tutti si impegneranno a far sì che questi rischi siano ridotti al minimo.
“Essere in regola” significa:
La nostra ultraventennale esperienza nella verifica dei macchinari e attrezzature di lavoro, sia nuove che usate, ci insegna che seguire queste semplici regole fa la differenza.
Soltanto una minima parte delle attrezzature da noi verificate rispetta pienamente i requisiti in materia di sicurezza previsti dalle direttive e normative applicabili. Spesso i vertici dei datori di lavoro e dei costruttori non sono a conoscenza che le loro attrezzature non garantiscono il totale rispetto delle normative vigenti, anche se proprio loro stessi sono i primi responsabili di questa situazione.
Riteniamo che possa essere utile per queste figure, che sono direttamente coinvolte in quanto responsabili dell’immissione sul mercato e della messa a disposizione dei lavoratori, eseguire una verifica di terza parte da un organismo indipendente, che effettua una valutazione oggettiva dello stato delle attrezzature. Per i costruttori e i datori di lavoro sono informazioni indispensabili, per poi prendere gli opportuni provvedimenti con la consapevolezza dei rischi in cui possono incorrere in caso di infortuni o ispezioni.
ECM effettua verifiche di conformità CE di terza parte al fine di valutare che tutti i requisiti di sicurezza previsti dalle normative siano rispettati. Se desideri iniziare un percorso di valutazione della sicurezza dei tuoi macchinari e attrezzature, non esitare a contattarci a: Paolo Bernardoni – Sales Manager ECM – paolo@entecerma.it | tel. (+39) 345 9938661