Intelligenza Artificiale: verso un regolamento europeo

22 Febbraio 2023

Con il progetto di regolamento della Commissione, l’Europa individua una posizione comune sulla normativa che disciplina l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di rendere l’UE leader a livello mondiale e garantire nuove tecnologie sicure ed affidabili.

IL CONTESTO

L’impiego delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA) rappresenta un’importante opportunità di sviluppo e innovazione per l’intero tessuto economico e sociale europeo, portando benefici a molteplici settori, tra cui la sanità, il settore pubblico, la finanza, i trasporti e l’agricoltura. Attraverso un miglioramento delle previsioni, l’ottimizzazione delle operazioni e delle risorse, la personalizzazione dell’erogazione dei servizi, l’uso delle IA garantisce vantaggi competitivi alle imprese e all’economia europee.

Tuttavia, l’introduzione e la fruizione di queste nuove tecnologie portano anche nuovi rischi, che devono essere mitigati attraverso un quadro normativo unico e condiviso. In questo contesto, l’Unione Europea ha intrapreso un intervento legislativo mirato ad assicurare il buon funzionamento e sviluppo del mercato interno alla luce del sempre maggiore impiego delle intelligenze artificiali.

LA PROPOSTA DI REGOLAMENTO EUROPEO SULLA IA

La Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence Act), presentata ad aprile 2021, ha l’obiettivo di assicurare che i sistemi di intelligenza artificiale immessi sul mercato UE siano sicuri ed etici, rispettino la normativa vigente in materia di diritti fondamentali, nonché i valori dell’Unione.

La proposta segue un approccio basato sul rischio, definendo un quadro giuridico solido e flessibile, che mira ad assicurare la certezza del diritto e a facilitare gli investimenti e l’innovazione nel campo dell’IA.

Tra i contenuti principali della proposta vi sono:

  • definizione del sistema di IA, con criteri chiari per distinguere l’IA dai sistemi software più semplici;
  • categorizzazione di quattro livelli di rischio: rischio inaccettabile, rischio elevato, rischio limitato e rischio minimo;
  • identificazione delle pratiche di IA vietate;
  • individuazione di sistemi di IA ad alto rischio per la salute e la sicurezza o per i diritti fondamentali delle persone, con identificazione dei requisiti e degli obblighi specifici per utenti e fornitori;
  • definizione del contesto operativo per gli organismi notificati coinvolti come terze parti indipendenti nelle procedure di valutazione della conformità;
  • applicazione di un sistema di monitoraggio post-vendita, una volta che il sistema di IA è sul mercato.

La proposta normativa si inserisce all’interno di un più ampio approccio europeo sull’IA, che mira a promuovere l’innovazione e rafforzare gli investimenti delle imprese verso le nuove tecnologie, preservando la sicurezza dei cittadini e del mercato.

COSA ASPETTARSI

Nel prossimo futuro dunque sono attese importanti novità nel panorama normativo che disciplina la progettazione e l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale. Nuovi standard e nuove strutture di governance verranno istituiti a livello nazionale e internazionale e diventeranno operativi gli organismi notificati deputati ad eseguire le valutazioni di conformità previste dalla normativa.

Ente Certificazione Macchine amplia le proprie attività ai sistemi di intelligenza artificiale. ECM, da sempre attenta ai mutamenti del mercato e del contesto regolatorio, promuove l’innovazione tecnologica assicurando alle imprese servizi di testing e certificazione professionali e all’avanguardia. Siamo già al lavoro per acquisire professionalità e competenza in questo settore emergente con l’obiettivo, nel prossimo futuro, di ottenere l’accreditamento come organismo notificato ed eseguire le verifiche di conformità alle direttive e agli standard applicabili che entreranno in vigore.


Per maggiori informazioni sull’argomento, contattaci a:

Paolo Bernardoni – Sales Manager ECM

paolo@entecerma.it | (+39) 345 9938661

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