Certificazioni, ispezioni, prove e taratura accreditate si mettono al servizio degli italiani per garantire la fruizione efficiente e tempestiva delle risorse europee.

Quasi 200 miliardi di finanziamenti arriveranno dal piano Next Generation EU (NGEU) per sostenere il progetto di ripresa e resilienza italiana dopo la pandemia da Covid-19.

Ma come saranno utilizzate e distribuite queste risorse?

A questa domanda, risponde l’indagine condotta dall’Osservatorio Accredia La certificazione accreditata al servizio del Recovery Plan, realizzata in collaborazione con Censis. L’obiettivo condiviso dalle parti sociali è quello di spendere presto e bene i fondi in arrivo.

LO STUDIO

La ricerca condotta da Osservatorio Accredia e Censis analizza il ruolo delle certificazioni, ispezioni e prove accreditate per implementare le 6 missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Alla luce dei timori e dubbi degli italiani sul Recovery Plan e sull’uso delle risorse, la ricerca individua il ruolo strategico delle attività di accreditamento e di valutazione della conformità come soluzione “pronta all’uso”.

Con circa 2 mila organismi e laboratori accreditati, il settore TIC (Testing, Inspection and Certification) rappresenta una grande opportunità per utilizzare efficacemente le risorse del piano Next Generation EU, massimizzandone l’impatto sul sistema economico, mantenendo al contempo elevati standard di controllo.

Quali sono alcuni dei benefici di ricorrere alle certificazioni e prove accreditate come strumento per la gestione dei fondi europei?

1. Garanzia di rispetto delle regole – l’accreditamento è uno strumento di verifica rapido e sicuro che permette di individuare in maniera chiara le aziende che rispettano determinati requisiti, riconosciuti a livello internazionale;
2. Modernizzazione e sostegno alle pratiche della PA – attraverso l’esercizio diretto di controlli e verifiche da parte degli organismi e laboratori accreditati, la PA può contare su una semplificazione burocratico/amministrativa e riconcentrarsi sulla sua mission;
3. Benefici alle imprese e al sistema economico – la certificazione accreditata è un valore aggiunto per le aziende, che registrano un incremento delle proprie prestazioni e competenze, un maggiore consenso da parte del mercato e più facile accesso ai mercati internazionali;
4. Maggiore sicurezza e fiducia del mercato – le attività accreditate prevedono competenza e imparzialità riconosciute, attivando la fiducia di imprese, PA e cittadini e agevolando le relazioni tra le parti, con conseguenti vantaggi sociali ed economici.

Il settore TIC (Testing, Inspection and Certification) rappresenta dunque una soluzione “pronta all’uso”, già sperimentata in molti ambiti (dall’Industria 4.0 alla sostenibilità ambientale). Garantisce competenza, indipendenza ed efficienza ed è dotata di un comprovato processo interno di garanzia e controllo dei requisiti indicati – l’accreditamento.

IL RUOLO DI ECM

Anche Ente Certificazione Macchine – Organismo Notificato n.1282 e Laboratorio di Prova accreditato n.1515L – sostiene l’importanza della certificazione e delle prove accreditate come garanzia di qualità e sicurezza di prodotti, dispositivi e attrezzature. I benefici dell’accreditamento ricadono sull’intera società, dalle imprese alla pubblica amministrazione, fino ai consumatori finali.

ECM è dunque pronta a dare il proprio contributo al rilancio dell’economia italiana. Alla nostra consueta professionalità e competenza, si aggiunge la volontà di affrontare le nuove sfide portate dalla pandemia con la consapevolezza che soltanto lavorando insieme, con serietà e obiettivi comuni, il nostro Paese potrà superare ogni difficoltà.

Visita il sito Accredia per maggiori informazioni sull’indagine “La certificazione accreditata al servizio del Recovery Plan” https://www.accredia.it/pubblicazione/la-certificazione-accreditata-al-servizio-del-recovery-plan/