Legge di Bilancio 2021: come cambia il Credito d’imposta in Ricerca e Sviluppo

27 Gennaio 2021

La Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178), pubblicata in Gazzetta Ufficiale, ha prorogato fino al 31 Dicembre 2022 la disciplina relativa al Credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative, introdotto dalla precedente Legge di Bilancio 2020.

La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale ed ecologica.

Di seguito le principali novità.

RIMODULAZIONE DELLE ALIQUOTE

Al comma 1064 vengono introdotte alcune novità, che comprendono un potenziamento delle aliquote, con un aumento delle percentuali e un’estensione dei massimali di credito d’imposta.

Di seguito le nuove aliquote:

  • Attività di ricerca e sviluppo: aumento dall’attuale 12% al 20%, nel limite di 4 milioni di euro, invece degli attuali 3 milioni.
  • Attività di innovazione tecnologica: aumento dall’attuale 6% al 10%, nel limite di 2 milioni di euro, invece degli attuali 1.5 milioni;
  • Attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0: aumento dall’attuale 10% al 15%, nel limite di 2 milioni di euro, invece degli attuali 1.5 milioni;
  • Attività di design e innovazione estetica: aumento dall’attuale 6% al 10%, nel limite di 2 milioni di euro, invece degli attuali 1.5 milioni.

Al fine di incentivare in maniera più efficace l’avanzamento tecnologico dei processi produttivi delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), al comma 185 è previsto un ulteriore incremento delle aliquote del credito d’imposta per gli investimenti nelle sole attività di R&S:

  • 25% per le grandi imprese,
  • 35% per le medie imprese,
  • 45% per le piccole imprese.

ADEMPIMENTI DOCUMENTALI

Nella nuova Legge di Bilancio si specifica che le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica asseverata, che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte e delle spese sostenute per tali attività.

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