Come preannunciato lo scorso dicembre all’EPSCO, la Commissione Europea ha formulato una proposta che introduce un periodo di transizione più lungo per adeguarsi ai nuovi requisiti, al fine di concedere più tempo per certificare i dispositivi medici e attenuare il rischio di carenze sul mercato.
Ente Certificazione Macchine, nel suo ruolo di Organismo Notificato n. 1282 per il Regolamento (UE) 2017/745, è già al lavoro per comprendere e implementare al meglio la proposta della Commissione. Nei giorni scorsi infatti, il nostro staff della Divisione Medical Devices ha partecipato ad un webinar di approfondimento e confronto organizzato dal Team-NB, che ha coinvolto tutti gli organismi notificati europei. La discussione ha messo in luce il punto di vista e le perplessità degli organismi, nonché la volontà di trovare soluzioni condivise e interpretazioni comuni, al fine di rendere il più agevole possibile l’applicazione degli emendamenti.
Nonostante i progressi nell’attuazione dei regolamenti (UE) 2017/745 e (UE) 2017/746, la transizione al nuovo regime regolatorio risente della difficoltà degli organismi notificati di certificare nei tempi previsti l’elevato numero di dispositivi medici in conformità al MDR e della complessa preparazione dei fabbricanti ai nuovi requisiti. Il 6 gennaio scorso dunque, la Commissione EU ha pubblicato una proposta di modifica del MDR e IVDR, che dovrà ora essere vagliata e approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio in una procedura co-decisionale accelerata.
Premesso che si tratta di una proposta condizionata, ossia subordinata all’applicazione di condizioni particolari da rispettare per beneficiare delle modifiche, i principali emendamenti riguardano:
In qualità di Organismo Notificato n. 1282 per il Regolamento (UE) 2017/745, ECM accetta nuove domande di certificazione per valutare la conformità dei dispositivi medici ai requisiti MDR. Grazie all’impegno dei nostri esperti, alla fine dell’anno abbiamo con grande soddisfazione emesso il primo certificato ai sensi del Regolamento (UE) 2017/745. La nostra attività di valutazione della conformità UE procede a pieno ritmo e, considerata la complessità delle attività, invitiamo i fabbricanti a rivolgersi a noi quanto prima per intraprendere il processo di certificazione. Dalla proposta della Commissione emerge infatti che la proroga sarà soggetta a determinate condizioni, al fine di garantire che soltanto i dispositivi sicuri e per i quali i produttori hanno già adottato misure di transizione ai nuovi regolamenti possano beneficiare del tempo supplementare.
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