Il nuovo Regolamento Macchine (UE) 2023/1230 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione L 165 del 29 giugno 2023, abroga la Direttiva 2006/42/CE e istituisce un nuovo regime regolatorio.

Con la pubblicazione del Regolamento Macchine (UE) 2023/1230 cambia il quadro legislativo di riferimento per quanto riguarda la sicurezza dei macchinari. La direttiva 2006/42/CE viene sostituita dal nuovo regolamento che, in quanto tale, non prevede un recepimento da parte dei singoli Stati membri, ma diviene direttamente applicabile all’interno del territorio dell’UE.

OBIETTIVI E FINALITÀ

Il Regolamento Macchine (UE) 2023/1230

“stabilisce i requisiti di sicurezza e di tutela della salute per la progettazione e la costruzione di macchine, prodotti correlati e quasi-macchine al fine di consentire la loro messa a disposizione sul mercato o la loro messa in servizio, garantendo al contempo un livello elevato di tutela della salute e di sicurezza delle persone, in particolare dei consumatori e degli utilizzatori professionali […]”.

In particolare, si propone di:

• armonizzare i requisiti di sicurezza e tutela della salute per le macchine in tutti gli Stati membri,
• fissare norme chiare, che devono essere applicate in modo uniforme da tutti gli operatori nell’UE e non devono lasciare spazio a divergenze nell’attuazione da parte degli Stati membri,
• individuare gli operatori economici (fabbricante, mandatario, importatore, distributore) e relativi compiti e responsabilità, così come stabilito dal Regolamento (UE) 2019/1020 sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti,
• colmare lacune o incongruenze nella copertura dei prodotti e nelle procedure di valutazione della conformità della Direttiva 2006/42/CE, con particolare attenzione alle tecnologie emergenti (sistemi di Intelligenza Artificiale, Internet of Things, robot collaborativi, ecc.)

AMBITO DI APPLICAZIONE

Il Regolamento Macchine si applica a:

• macchine e prodotti correlati (attrezzature intercambiabili, componenti di sicurezza, accessori di sollevamento, catene, funi e cinghie, dispositivi amovibili di trasmissione meccanica)
• quasi-macchine
• software destinati all’applicazione specifica prevista dal fabbricante e che sono oggetto della procedura di valutazione della conformità delle macchine, e software con funzione di sicurezza (considerati come componenti di sicurezza)
• mezzi di trasporto su strada che non sono ancora contemplati da un atto giuridico specifico dell’Unione, tra cui le biciclette elettriche, i monopattini elettrici e altri dispositivi per la mobilità personale.

TEMPI DI APPLICAZIONE

Il regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e diventa applicabile 42 mesi dopo la data di entrata in vigore (14 gennaio 2027). Tuttavia, il regolamento (art. 54) sancisce specifiche date di applicazione per specifici articoli, che si applicano prima dei 42 mesi previsti.

Ente Certificazione Macchine, Organismo Notificato n.1282 per la Direttiva Macchine 2006/42/CE, si sta già preparando per implementare le novità regolatorie tra i propri servizi e invita tutte le imprese ad adeguarsi quanto prima ai nuovi requisiti. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il nostro Account Manager Paolo Bernardoni a paolo@entecerma.it | (+39) 345 9938661