Transizione 5.0: l’Italia verso un Futuro Sostenibile e Digitalizzato

3 Luglio 2024

Con una dotazione complessiva di circa 13 miliardi di euro, l’obiettivo del Piano è sostenere gli investimenti delle imprese in digitalizzazione e transizione green nel biennio 2024-2025.

Il Piano Transizione 5.0 – introdotto nell’articolo 38 del Decreto-Legge n. 19/2024 – rappresenta un’opportunità imperdibile per le imprese italiane che puntano ad innovazione e sostenibilità.

Tutte le imprese residenti in Italia, le stabili organizzazioni con sede nel territorio nazionale, possono beneficiare degli incentivi, senza discriminazioni di dimensione o settore di attività.

Gli investimenti ammessi includono le spese destinate a:

Beni strumentali materiali e immateriali nuovi:

  • compresi negli Allegati A e B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura;
  • destinati a progetti avviati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 per strutture produttive situate in Italia;
  • comportano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3%, o dei processi interessati di almeno il 5%.

Formazione del personale per acquisire o consolidare le competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione energetica e digitale dei processi produttivi;

Beni materiali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.

    La ECM Divisione FuturoTech si distingue per la specializzazione nelle attività di testing e verifica della conformità delle tecnologie emergenti. Offriamo servizi per la Transizione 5.0, la Cybersecurity e l’Intelligenza Artificiale, fornendo soluzioni mirate a problemi regolatori specifici e verificando la conformità ai requisiti richiesti.

    Per il Piano Transizione 5.0, ECM fornisce alle imprese il servizio di doppia certificazione sia preventiva (ex ante) che successiva agli investimenti (ex post), effettuata da un soggetto valutatore indipendente.

    • Certificazione ex ante: attesta la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite i beni strumentali oggetto dell’investimento (beni materiali e immateriali);
    • Certificazione ex post: l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante.

    Queste certificazioni garantiscono un monitoraggio accurato sia rispetto all’ammissibilità del progetto di investimento che al suo completamento.

    Per maggiori informazioni, scarica la nostra locandina dettagliata.

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