LEGGE DI BILANCIO 2020, LE NOVITÀ IN MATERIA DI INCENTIVI ALLE IMPRESE

15 January 2020

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 27 dicembre 2019 n.160, che approva il testo definitivo sul bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022.
Cosa prevede la Manovra entrata in vigore il 1° Gennaio 2020 per le imprese e i professionisti? Quali sono le novità in materia di incentivi e finanziamenti?

Come recita il comma 184 della legge 27 dicembre 2019 n.160,

“Al fine di sostenere più efficacemente
il processo di transizione digitale
delle imprese, la spesa privata in ricerca e
sviluppo e in innovazione tecnologica, anche
nell’ambito dell’economia circolare e
della sostenibilità ambientale, e l’accrescimento
delle competenze nelle materie connesse
alle tecnologie abilitanti il processo di
transizione tecnologica e digitale, nonché
di razionalizzare e stabilizzare il quadro
agevolativo di riferimento in un orizzonte
temporale pluriennale, compatibilmente con
gli obiettivi di finanza pubblica, è ridefinita
la disciplina degli incentivi fiscali previsti
dal Piano nazionale Impresa 4.0.”

Vediamo di seguito le principali novità.

Super e iper ammortamento
La prima grande novità riguarda gli incentivi del super e iper ammortamento che vengono sostituiti da un nuovo credito d’imposta per l’industria 4.0, in percentuale diversa a seconda delle tipologie di beni agevolabili (come definito dai commi da 184 a 196). Nello specifico:

  • agli investimenti per l’acquisto di beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, di cui all’allegato A della legge 11 dicembre 2016 n. 232 è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 40% del costo (per investimenti fino a 2,5 milioni di euro) e nella misura del 20% del costo (per investimenti oltre i 2,5 milioni, fino a 10 milioni);
  • agli investimenti per l’acquisto di beni immateriali di cui all’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016 n. 232 il credito d’imposta riconosciuto è pari al 15% del costo di acquisizione (con un limite massimo di 700.000 euro);
  • per gli investimenti aventi oggetto beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 6%, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo
Con la Manovra 2020, il Credito d’imposta R&S diventa un nuovo Credito d’imposta per investimenti in Ricerca & Sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative, come descritto dai commi da 199 a 209. In particolare, sono ammissibili al credito d’imposta le attività di:

  • R&S che includono “attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico”;
  • le attività di innovazione tecnologica “finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati” per il raggiungimento di obiettivi sul fronte ecologico o tecnologico/digitale;
  • le attività innovative “di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.”

La percentuale del credito riconosciuta varia dal 12% al 6% a seconda della tipologia di investimento.

Bonus Formazione 4.0
Prorogato per il 2020 il credito d’imposta formazione 4.0, per le “spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0”. Il bonus è rimodulato in base alle dimensioni dell’azienda per favorire le PMI (credito d’imposta al 50% per le piccole imprese, 40% per le medie imprese, 30% per le grandi imprese), con un incremento al 60% senza distinzioni nel caso in cui i destinatari della formazione siano lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

Nuova Sabatini
La disciplina agevolativa Beni Strumentali (altrimenti detta Nuova Sabatini), messa a disposizione del MISE per incentivare l’acquisto o acquisizione in leasing da parte delle PMI di beni nuovi materiali o immateriali ad uso produttivo (quali macchinari, attrezzature, impianti, hardware, software e tecnologie digitali), è stata rifinanziata per 105 milioni di euro per l’anno 2020, di 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e di 47 milioni di euro per l’anno 2025. È stata mantenuta inoltre la riserva del 30% delle risorse stanziate e la maggiorazione del contributo del 30% a fronte di investimenti in tecnologie 4.0, percentuale che è aumentata al 100% per investimenti in beni 4.0 realizzati dalle micro e piccole imprese nel Mezzogiorno.

Nelle prossime settimane affronteremo nel dettaglio gli incentivi e le modifiche apportate. Continuate a seguirci per conoscere tutte le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020, legge 27 dicembre 2019 n.160.
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Leggi il Testo completo della legge 27 dicembre 2019 n.160 in Gazzetta Ufficiale qui

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