Regolamento UE sull’Intelligenza Artificiale: un nuovo quadro normativo

24 Luglio 2024

Pubblicato il Regolamento UE 2024/1689 sull’Intelligenza Artificiale (AI ACT), il primo provvedimento legislativo al mondo che stabilisce regole armonizzate disciplinando l’utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale.

Il nuovo Regolamento (UE) 2024/1689 sull’Intelligenza Artificiale, recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, segna uno storico passo nella regolamentazione delle tecnologie di intelligenza artificiale, ponendo l’Europa all’avanguardia nella gestione etica e sicura di questa tecnologia emergente.

Il nuovo regolamento mira a garantire che le tecnologie di IA sviluppate e utilizzate nell’UE siano sicure, affidabili e rispettose dei diritti fondamentali dei cittadini. Per questa ragione, il regolamento stabilisce norme armonizzate per l’immissione sul mercato, la messa in servizio e l’uso di sistemi di IA secondo una visione antropocentrica.

I principali obiettivi del regolamento sono:

  1. Salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini: assicurare che i sistemi di IA non mettano a rischio la salute e la sicurezza pubblica;
  2. Proteggere i diritti e le libertà fondamentali: garantire che l’uso dei sistemi di IA non comprometta i diritti e le libertà fondamentali delle persone;
  3. Promuovere l’innovazione tecnologica: creare un ambiente normativo che favorisca l’innovazione tecnologica, supportando in particolare le piccole e medie imprese (PMI) e le start-up.

Attraverso un approccio basato sul rischio, l’AI Act introduce una serie di disposizioni chiave che definiscono le modalità di regolamentazione e controllo delle tecnologie di IA nell’Unione Europea. Tra le principali disposizioni vi sono:

  • Regole armonizzate per l’immissione sul mercato: standard uniformi per la messa in servizio e l’uso dei sistemi di IA;
  • Divieto di pratiche di IA dannose: divieto di determinate pratiche considerate pericolose o eticamente inaccettabili;
  • Requisiti specifici per i sistemi di IA ad alto rischio: norme rigorose per i sistemi di IA che presentano rischi elevati per la sicurezza o i diritti fondamentali;
  • Regole di trasparenza: obblighi di trasparenza per garantire che gli utenti siano informati sull’uso e il funzionamento dei sistemi di IA;
  • Monitoraggio e vigilanza del mercato: misure per il controllo continuo e la supervisione del mercato;
  • Sostegno all’innovazione per le PMI: misure per favorire l’implementazione dell’IA nelle piccole e medie imprese e nelle start-up.

Il Regolamento (UE) 2024/1689 entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE e sarà applicabile due anni dopo, a decorrere dal 2 agosto 2026. Tuttavia, è previsto uno scaglionamento delle tempistiche di applicazione, secondo il seguente calendario:

  1. I requisiti relativi alle disposizioni generali e alle pratiche vietate (capi I e II) si applicano a decorrere dal 2 febbraio 2025;
  2. Il capo III, sezione 4 (autorità di notifica dei sistemi di IA ad alto rischio), il capo V (modelli di AI per finalità generali), il capo VII (governance), il capo XII (sanzioni) e l’articolo 78 (riservatezza dei dati) si applicano a decorrere dal 2 agosto 2025, ad eccezione dell’articolo 101;
  3. Le regole di classificazione per i sistemi di IA ad alto rischio (art. 6, par. 1) e i corrispondenti obblighi si applicano a decorrere dal 2 agosto 2027.

Con l’introduzione di questo nuovo quadro normativo, le aziende sono chiamate ad adeguarsi alle nuove disposizioni per garantire la conformità dei loro prodotti e servizi di IA. Il regolamento stabilisce inoltre gli obblighi e le responsabilità per i diversi operatori economici coinvolti (importatori, distributori, rappresentanti autorizzati) e distingue tra provider di IA, come le Big Tech, e deployer, ossia le aziende che implementano queste tecnologie.

Le aziende e le amministrazioni pubbliche che utilizzano sistemi di IA devono quindi valutare e gestire i rischi associati all’uso di tali tecnologie.

Ente Certificazione Macchine, attraverso la Divisione ECM FuturoTech, è il partner ideale per affrontare le sfide regolatorie nel settore dell’IA. Il nostro team di esperti offre supporto alle aziende per l’implementazione dei requisiti previsti dal nuovo quadro normativo, garantendo che i prodotti siano sicuri e conformi agli standard.

Considerando la complessità e la novità della materia, abbiamo già programmato per il prossimo autunno un webinar gratuito di approfondimento, che aiuterà le aziende a meglio comprendere le implicazioni del Regolamento (UE) 2024/1689 e le opportunità fornite dalle tecnologie di IA.

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Paolo Bernardoni – Account Manager ECM paolo@entecerma.it

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