Nell’ottica di garantire la massima trasparenza e in linea con lo spirito di solidarietà che da sempre ci contraddistingue, ancora più fondamentale in questo momento di emergenza, Ente Certificazione Macchine ha attivato un accordo di collaborazione diretta con il dipartimento Antifrode dell’Agenzia delle Dogane.
Nello specifico, viste le numerose segnalazioni di certificati non validi e/o contraffatti in circolazione relativi alla Direttiva Dispositivi Medici (MDD) 93/42/CE e alla Direttiva 2016/425 sui Dispositivi di Protezione Individuale – di cui abbiamo dato recente notizia anche attraverso i nostri canali ufficiali – abbiamo avviato un protocollo di collaborazione con le dogane attraverso il quale ci impegniamo a fornire supporto diretto nel verificare l’autenticità dei certificati.
ECM da sempre si impegna a fornire il proprio contributo per verificare la conformità dei prodotti destinati al mercato europeo che, sottoposti a controllo da parte dell’autorità doganale, vengono spesso bloccati per incompletezza o inadeguatezza della documentazione necessaria a dimostrare il rispetto delle normative vigenti. Nella situazione di emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19, in cui la richiesta di dispositivi medici e dpi è in forte crescita, è fondamentale mantenere l’attenzione ancora più alta al fine di assicurare al mercato dispositivi sicuri e di qualità.
ECM si impegna a fare del proprio meglio per assicurarsi che circolino solo certificati validi e che i prodotti non vengano immessi sul mercato senza le opportune certificazioni.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il nostro Sales Manager Paolo Bernardoni a paolo@entecerma.it | cell. +39 345 9938661